Come i giochi aiutano a riabilitare i pazienti con malattie gravi

Negli ultimi 20 anni, i videogiochi sono penetrati in molti settori della nostra vita e hanno smesso di essere un intrattenimento di nicchia. La nuova esperienza si è rivelata utile in ambito scientifico ed educativo. Anche la medicina non è stata risparmiata. Le storie di come i giochi abbiano aiutato la riabilitazione di pazienti affetti da gravi malattie si sentono sempre più spesso. Con l'introduzione di Nintendo Wii, Playstation Move, Kinect e la diffusione della VR, è emerso un nuovo termine: exergaming, un tipo di gioco in cui il processo è legato all'esecuzione di attività fisiche.

Anamnesi

La riabilitazione medica non è una prova facile. Il recupero richiede mesi e anni. La maggior parte dei pazienti non riesce a guarire dalla malattia e continua a convivere con sintomi non trattati, che portano a un'ulteriore battuta d'arresto, fisica e psicologica. La mancanza di progressi nel recupero è chiamata "plateau" o "livellamento". Se il paziente ha raggiunto un "plateau", si ritiene che non migliorerà più. Per il paziente, questo significa perdere il supporto clinico e la motivazione personale. La riabilitazione intensiva precoce dà buoni risultati, ma solo un terzo dei pazienti continua la terapia raccomandata a casa. È proprio questo il momento in cui i videogiochi vengono portati al lavoro. In effetti, la terapia ludica e i metodi di riabilitazione tradizionali sono due facce della stessa medaglia. Esercizi noiosi e monotoni vengono travestiti da giochi e nascosti sotto una grafica brillante. Ma ci sono delle differenze: le moderne console personalizzano il carico di lavoro per ogni paziente, i dati vengono registrati in tempo reale e i medici ricevono un feedback immediato, un approccio simile che fa risparmiare denaro all'ospedale e al paziente. E non dimenticate che i giochi sono divertenti, quindi la motivazione per i nuovi giocatori sarà alta.

Abilitazione Wii

Il lancio della Nintendo Wii nel 2006 ha avuto un forte impatto sul sistema di riabilitazione medica. Ciò è dovuto principalmente al telecomando Wii, che traccia la sua posizione nello spazio tridimensionale grazie al funzionamento di un accelerometro e di un sensore sensibile alla luce. Inoltre, ha incorporato un altoparlante e un meccanismo di vibrazione per migliorare il feedback. Il Wii Sports Game Pack ha fornito ai terapisti una serie di nuovi strumenti per la riabilitazione dei pazienti affetti da ictus e paralisi cerebrale: fare jogging, andare in bicicletta, giocare a golf, fare snowboard e sciare ha aumentato il livello di attività fisica che era limitato da barriere finanziarie e problemi di trasporto. La terapia di gioco con il telecomando Wii ha aiutato i pazienti a reimparare a controllare i propri movimenti.

I medici hanno trovato impiego anche per un'altra invenzione Nintendo, la Wii Balance Board, che consisteva in una piccola piattaforma con quattro scale interne. Il paziente spostava il proprio baricentro in base a ciò che accadeva sullo schermo e la bilancia registrava i cambiamenti e li trasmetteva alla console. Insieme alla Balance Board era inclusa la Wii Fit, una serie di esercizi di fitness utili per i pazienti con disturbi muscolo-scheletrici e problemi di equilibrio. Simbolicamente, il gadget, che ha la parola "equilibrio" nel suo nome, si è dimostrato utile nella riabilitazione, dove la salute del paziente dipende da una calibrazione accurata.